vivere dove si è nati e cresciuti
(schiavitù di radici
sessile irrequietezza
siepe a nessun confine
sazietà di acque e sole)
travasando nell’aria uno stormire
senza significato
come parte dell’aria
crescere in pura altezza inanimata
verso una luce in cecità assoluta
e rinsecchire o abbattersi
senza emettere suono
quasi che non sia stato altro che un incubo
piantato come un seme
fuori stagione essere nati e vivere