20 Maggio 2022
“Lunedì, 23 maggio. 13:30, Via Castello 17”
Ho cercato di reprimere
in un angolo di corpo
pesi infiniti che mi piegavano,
mi sgretolavano…
Ma adesso lascio
che questo ballo anarchico
si trasformi in luce quotidiana,
il pianto in cicatrici
e le ferite, poi, in primavera.
Lunedì mi siederò a guardare
dal gradino più alto:
lì tutto succede, tutto brilla…
come l’amore
negli occhi di chi ti vuole bene,
come l’acqua pulita e trasparente
in cui nasce un fiore.