Veni etiam

Piove sui tuoi fianchi, Venezia!

Sullo specchio di piazza San Marco

le orchestre non le ferma la pioggia

e agosto è di velluto

lo splendore raddoppiato

ora che sei di luna e lacrime.

 

Ci sorprendono

le bianche colonne de La Fenice,

scrigno d’oro e acqua!

Venezia vestita di seta di sera

luce, lutto e rose molli

non si distinguono sulle calli

e tra le lenzuola bianche,

dove l’amore ci stringe,

sulle tende dai melograni

che scosteremo domattina

al primo canto di gondoliere.