Una lastra di sabbia in cui trovare
il pane, in cui scavare fossa andare
per mare ombroso – assecondare il vento
che tracima ogni gesto abbandonato
a metà sopra un tavolo, un affetto –
io ti vedo, mio Dio, ti sento
in questo grido che sostiene il carro
liquido sale ad innaffiare il tempo.