vorrei che io fossi nato insieme a te, vita
per poterti vivere
per poterti amare e poterti rompere le caviglie e le ginocchia
che ti legano alla terra
e liberarti di me
e poi aprire gli occhi e le braccia per volare
e per cadere
dopo essere salito in alto
ma io sono scintilla e tu stella e non possiamo incontrarci
non possiamo parlarci e non possiamo essere amici
pur non avendo mai litigato
io sono il nord solitario
senza bussola e senza mare
e tu esisti
folle folle folle
nella mia comprensione piovuta
come una goccia d’acqua
sul fuoco incandescente dell’epoca
e nella nascita e nella vita e nella mia morte
solitarie
solitarie
sperdute tra i viventi
come affittuari
senza documenti d’identità