Silvia Tripodi – Due inediti

tripodiSilvia Tripodi (1974) vive a Roma. Ha partecipato nel 2013 a RicercaBo (laboratorio di nuove scritture); suoi testi sono presenti su GAMMM, Nazione Indiana, Nuovi Argomenti, La letteratura e noi e sulle riviste l’immaginazione, OEI, L’Ulisse, VLNA. Ha collaborato all’antologia Totilogia a cura di Daniele Poletti (edizioni Cinquemarzo 2014) e a ex.it 2014 e 2016 – materiali fuori contesto (Albinea). Nel 2014 ha vinto il Premio Lorenzo Montano (sezione poesia inedita). Vincitrice della prima edizione 2015 del Premio Elio Pagliarani con la silloge Voglio colpire una cosa edita da Zona nel 2016. Silvia Tripodi 
Due inediti

Da quando
ha letto
I paragrafi sull’armonia
è cambiato il modo
sono cambiati
il mondo le parole

il valore lo scambio di parole
tutto il significato
racchiuso
nelle cose del mondo e rivolto
alla consistenza dei fatti.

Comprende che non potrà
essere sufficientemente esaustivo
perché durante gli scambi
le parole sono lente
e sono anche veloci

indipendenti e legate
una all’altra
saltano i cardini
dei dispositivi
e delle macchine di senso
che utilizzava
perché questa forma
tende a un’idea
sempre troppo lontana

la distanza è il metro
di un’assimilazione
questa sequenza
trattiene l’energia

e la disperde
la aggiunge al carico
all’idea
al suo proprio ideale
alla forma delle cose
agli scambi del mondo.

*

Nella spianatoia il vecchio dire del polmone e il cuore
una lesione elementare
aspettavo alla Vucciria la resina dei boschi
tutta la città soffriva la paralisi di una mollezza che degenera la razza
il cielo sopra m’imbruniva
e commettevo l’allucinazione
in anticipo sui server.


Fotografia di proprietà dell’autore.