Risvegli notturni:
danzano nel buio le paure,
si attorcigliano i dubbi
in assenza di risposte,
nutrendosi di silenzio.
Siamo indifesi,
i dolori si gonfiano,
le future prove,
reali o immaginarie,
diventano montagne,
insormontabili e scivolose.
Poi arriva il mattino,
rimane l’angoscia,
e mentre la vita ci cattura,
ricominciamo
la danza di ogni giorno.