Chiudo il dito dove il segno
nel libro pulsa e brucia.
(Giusto qui, perché di te si parla.)
Lo faccio urlare. Soffio
altrove il sollievo. Temo
che tu sparisca e lasci
le mie colte zavorre
a impolverarsi sole.
Chiedo maggior dolore
al testo: maggior dolore ora
tiene i miei nervi desti,
ti rivuole in vita.