Pietro De Marchi – “A una certa ora”

DE MARCHIPietro De Marchi, nato a Seregno (MI) nel 1958, vive dal 1984 a Zurigo, dove insegna letteratura italiana all’università. Ha pubblicato vari studi di carattere filologico e critico, tra cui l’edizione delle Poesie milanesi di Francesco Bellati (Milano, All’insegna del Pesce d’Oro, 1996), i due volumi Dove portano le parole. Sulla poesia di Giorgio Orelli e altro Novecento (Lecce, Manni, 2002) e Uno specchio di parole scritte. Da Parini a Pusterla, da Gozzi a Meneghello (Firenze, Cesati, 2003). Più recentemente ha curato l’edizione dei racconti inediti di Silvio Guarnieri, Lavori d’autunno (Lecce, Manni, 2012) e di Tutte le poesie di Giorgio Orelli (Milano, Oscar Mondadori, 2015). Ha curato inoltre due numeri monografici di “Versants” (2013 e 2015): Autrici e autori della Svizzera italiana nel secondo NovecentoVicini d’anagrafe. Poeti di un quindicennio (1920-1935).Recentissima la ristampa, con sua postfazione, della raccolta di racconti di Giorgio Orelli, Un giorno della vita (Milano, Marcos y Marcos, 2017).Attivo anche come scrittore in proprio, ha pubblicato un volume di racconti, Ritratti levati dall’ombra (Bellinzona, Casagrande, 2013) e tre raccolte poetiche, tutte edite da Casagrande: Parabole smorzate e altri versi (1990-1999), con prefazione di Giorgio Orelli (1999); Replica (2006; Premio Schiller 2007) e La carta delle arance (2016), volume per il quale ha ricevuto il Premio Gottfried Keller 2016. Un’ampia antologia delle sue poesie, con traduzione in tedesco, stata curata da Christoph Ferber: Der Schwan und die Schaukel / Il cigno e l’altalena. Gedichte und Prosastücke 1990-2008 (con postfazione di Fabio Pusterla; Zurigo, Limmat Verlag, 2009). Un’altra antologia, con traduzione in inglese, è stata allestita da Marco Sonzogni: Here and not Elsewhere. Selected Poems 1990-2010 (Toronto, Guernica Editions, 2012)

Pietro De Marchi
A una certa ora
(inedito)

DEMARCHIA una certa ora

Si può non credere alle coincidenze,
non è una questione cruciale.
Eppure ieri sera, a una certa ora,
a casa nostra è andata via la luce. Per due volte,
come per avvertirci che non era casuale,
che anzi dovevamo farci caso.

Un’ora dopo è arrivato il messaggio
di un amico. Ci diceva che un’ora prima,
minuto più, minuto meno,
te ne eri andato per sempre,
lasciandoci così, al buio,
sia pure solo provvisoriamente.

 

 


Pietro De Marchi, nato a Seregno (MI) nel 1958, vive dal 1984 a Zurigo, dove insegna letteratura italiana all’università. Ha pubblicato vari studi di carattere filologico e critico, tra cui l’edizione delle Poesie milanesi di Francesco Bellati (Milano, All’insegna del Pesce d’Oro, 1996), i due volumi Dove portano le parole. Sulla poesia di Giorgio Orelli e altro Novecento (Lecce, Manni, 2002) e Uno specchio di parole scritte. Da Parini a Pusterla, da Gozzi a Meneghello (Firenze, Cesati, 2003). Più recentemente ha curato l’edizione dei racconti inediti di Silvio Guarnieri, Lavori d’autunno (Lecce, Manni, 2012) e di Tutte le poesie di Giorgio Orelli (Milano, Oscar Mondadori, 2015).
Ha curato inoltre due numeri monografici di “Versants” (2013 e 2015): Autrici e autori della Svizzera italiana nel secondo Novecento; Vicini d’anagrafe. Poeti di un quindicennio (1920-1935).
Recentissima la ristampa, con sua postfazione, della raccolta di racconti di Giorgio Orelli, Un giorno della vita (Milano, Marcos y Marcos, 2017).
Attivo anche come scrittore in proprio, ha pubblicato un volume di racconti, Ritratti levati dall’ombra (Bellinzona, Casagrande, 2013) e tre raccolte poetiche, tutte edite da Casagrande: Parabole smorzate e altri versi (1990-1999), con prefazione di Giorgio Orelli (1999); Replica (2006; Premio Schiller 2007) e La carta delle arance (2016), volume per il quale ha ricevuto il Premio Gottfried Keller 2016. 
Un’ampia antologia delle sue poesie, con traduzione in tedesco, stata curata da Christoph Ferber: Der Schwan und die Schaukel / Il cigno e l’altalena. Gedichte und Prosastücke 1990-2008 (con postfazione di Fabio Pusterla; Zurigo, Limmat Verlag, 2009). Un’altra antologia, con traduzione in inglese, è stata allestita da Marco Sonzogni: Here and not Elsewhere. Selected Poems 1990-2010 (Toronto, Guernica Editions, 2012)
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Fotografia dell’autore tratta da Swissinfo.ch