Prati,
vecchie case al sole,
rumori d’estate lontani,
gente di campagna.
Sogno
tra questi ricordi
di gita scolastica
tra queste gocce d’acqua
nel ritmo ostinato del tergicristallo.
Una scena silente.
Se fossi lì, vedrei un altro vuoto.
Sarei
la donna vecchia,
seduta davanti all’aia
già arrivata e stanca,
o forse sarei la bambina
che gioca a palla
con davanti la vita,
una vita di paure.