Pane

Tornava stanco mio nonno da mietere

a giugno, la sera in Sicilia

a fatica trovava la porta di casa

e poi buttava sul letto le sue ossa,

i suoi occhi infossati

e le sue membra irrigidite.

Se lo ricorda mia madre in quegli anni,

tornato a piedi dalla guerra d’Africa.

Altre volte faticava a trovare la porta di casa,

spesso l’inverno uscito dalla taverna.

E così quel pane divenne amaro per mia nonna.

Fu amore e pietà

e poi rancore e rinuncia.