Non mi restano che gli olivi

Non mi restano che gli olivi,

con loro parlo a lungo,

rispondono quando si alza un po’ di vento,

oppure se la pioggia colpisce le foglie.

 

Vale la pena aspettare.

Il loro è un racconto epico.

Lo spirito intatto è mantenuto nel tempo

e non ha paragoni nel suono e nel sogno.

 

Il tronco si avvita nella spirale barocca,

dalla torsione sofferente dei rami

pendono tutte le mie incertezze.