Dorme la natura intorno a Milano.
La primavera è ancora lontana
ma alta è la temperatura.
Garbate raffiche di favonio
hanno spazzolato il cielo
divenuto cobalto sino al crepuscolo.
E’ poi scesa la sera
e la luna ha aggiunto magia.
Io l’ho intravista fra i rami
degli alberi spogli.
L’ho osservata.
Sembrava stesse guardando proprio me.
Il desiderio è lievitato,
l’energia è esplosa,
la tua voce mi ha regalato sogni,
le tue parole malinconia
e nella musica, sensi e intelletto
uniti nel godimento assoluto.