Il trequarti della lucente luna
disegna il profilo del monte,
mi seduce il suo sghimbescio sguardo
con un sorriso quasi giocondesco.
Sirio è già alto in penombra,
altre stelle spuntano nel buio.
Sto assaporando un sorso di vin dolce
e medito sul mio lungo passato
senza ruzzolare nella nostalgia.
Penso che il futuro ancor mi attrae
e m’è parso che la compiacente luna
m’abbia fatto un ironico occhiolino.