Lorenzo Chiuchiù – tre inediti

chiuchiuLorenzo Chiuchiù  è nato a Perugia, dove risiede, nel 1973. Ha pubblicato studi su Hoffmann, Hölderlin, Baudelaire e Char in «Estetica» (Il Melangolo) e «Davar» (Diabasis), e un saggio in Sergio Quinzio, il messia povero (Diabasis, 2004). Ha curato Metafisica cristiana e neoplatonismo e La devozione alla croce (Diabasis, 2004 e 2005) di Albert Camus e tradotto Mallarmé, la lucidità e il suo volto d’ombra (Diabasis, 2010) di Jean-Paul Sartre. È redattore di «Davar». Nella collana Niebo ha pubblicato Iride incendio (Milano, La Vita Felice, 2005). Sorteggio (Genova, Marietti 1820, 2012) .

Lorenzo Chiuchiù

(inediti)
 

 

Monte analogo
chiuchiu 01
Per la frazione del lampo
ti sei immaginato a oriente della voce
dove il tuono si ode a distanza di ore

ma se gridasti fu per l’unisono
se leggesti fu per la vista seconda
se cadesti fu per mancarti

e tutto è senza nome, aperto
e sacro come l’occhio del lupo
o come il patto, il suicida, l’innato.
Sono secoli e artigli.
Cuore dominante sulla soglia,
lo sai: la ferita come la benedizione
vuole solo l’altra parte.

*

Casa del 30 luglio 2006

Eppure volevi una grazia senza legge
per forbici russe nascoste tra le camicie
o per i tuoi quarant’anni festeggiati
nel parco dei persuasi,
o gli altri comandamenti,
i passi falsi: e ancora torna quella sera,
i fratelli ridono fino alle lacrime
quando le morti non sarebbero accadute
e vi eravate incontrati nello squarcio
del tempo e delle vite: eppure
tu sei ancora lì, con il bicchiere di vino bianco,
il conto pagato a metà, le voci dei solitari,
l’unico coro che hai mai amato.

*
chiuchiu 02Ripeti contro di te: ti illudesti
che il sole sull’acciaio innalzasse
aste di luce e se le antiche oscillazioni
dell’unico rivale erano per te
ti illudesti che qualcuno ti chiamasse
per nome e per sempre
e allora ti sei alzato, pieno d’amore.
Eppure attraversi la strada
con la tua ombra che ti precede
e si stacca da te, indicandoti:

è adesso che ti illudesti: nel nucleo
demolito divampano
le vocali e tu ripeti contro di te
che le parti del grido sono in guerra
per averti intero.


Lorenzo Chiuchiù  è nato a Perugia, dove risiede, nel 1973. Ha pubblicato studi su Hoffmann, Hölderlin, Baudelaire e Char in «Estetica» (Il Melangolo) e «Davar» (Diabasis), e un saggio in Sergio Quinzio, il messia povero (Diabasis, 2004). Ha curato Metafisica cristiana e neoplatonismo e La devozione alla croce (Diabasis, 2004 e 2005) di Albert Camus e tradotto Mallarmé, la lucidità e il suo volto d’ombra (Diabasis, 2010) di Jean-Paul Sartre. È redattore di «Davar». Nella collana Niebo ha pubblicato Iride incendio (Milano, La Vita Felice, 2005). Sorteggio (Genova, Marietti 1820, 2012) .

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