È tempo di migrazione – L’albero canta
internamente, in una gola di buio: voci aperti lampi nella notte che cade.
Rami d’ali agitano il profilo dentro l’assenza di vento.
Intero
si scuote dal tronco
giù
dalla terra al cielo
contraendosi cuore-intorno
silenzio di presenza assoluta.