LA SPIAGGIA DELLE CAPANNE

1

quando nel pomeriggio ci prendemmo la mano

lei disse “vorrei che il tempo si fermasse”

mentre mi guardava con quegli occhi

sempre tristi e sempre emozionati

ma il tempo non si sarebbe fermato in quel punto in cui

chi ci aveva preceduti

aveva lasciato libero il posto

e un mezzo scheletro di tronchi

per montare su un po’ di ombra con un telo e qualche sprazzo

di possibile intimità

2

poi verso la fine del giorno ci tenemmo stretti

l’aria divenne respiro. ci promettemmo

di vivere il presente. uno di noi

disse “sono felice anche soltanto per averti conosciuto”

e in quel momento in cui salutavamo il mare

non ci sarebbe neanche dispiaciuto rimanere

una notte intera bloccati in macchina

in un ingorgo sulla superstrada

a parlare e provare un po’ a capirsi