La saggezza delle foglie

È l’ora delle foglie

delle linee irregolari

dei contorni smerlati

scanditi dal pendolo

in garage, nel sottoscala

dove gli alberi mimano

riti tribali

e lasciano intendere

il domani

 

è l’ora delle foglie

i miti scorrono in punta di mani

gli inverni fuggono i nevai

 

e noi ciechi

restiamo a guardare

ignoranti di terre

naviganti di secche

mangiatori di vermi

 

neghiamo le foglie

che sospirano il tempo

ci dicono il freddo

non sanno far male

 

si lasciano amare

dalla morte che incede

come lieta novella

come sposa sorella

 

no, non sanno far male

invecchiano in pace

e si perdono in mare.