Tra le baracche del campo di Dachau
nell’aiuola delle erbe
un prigioniero premeva semi di mela
nel terreno soffice
battezzava le pianticelle con speranza
densa come il sangue
KZ1, KZ2, KZ3
portate di nascosto verso la libertà
diventarono alberi possenti.
Un discendente vive nel mio giardino
d’autunno trabocca di frutti
come portasse tutta la forza
degli antenati dentro sé
come ogni nuova guerra contiene
tutte le guerre precedenti
e senza cornice del tempo
quello alle nostre spalle
riappare davanti alle porte.
* Il sacerdote, pomologo Korbinian Aigner durante la sua prigionia nel campo di concentramento di Dachau coltivò tra le baracche dai semi piccoli alberi di mela che riuscì a fare uscire dal campo. KZ-3 ed è una delle 4 varietà sopravvissute ora porta il nome Mela di Korbian.