Imperatrice Bruno – Inediti

Imperatrice Bruno, poetessa campana classe 2001. Dopo il suo debutto con Costellazioni di emozioni (2018, Aletti editore), pubblica nel 2021 la raccolta poetica Caratteri Interi (Nulla Die) e nel 2022 Volontà nobili. Le sue liriche sono state premiate, tradotte in diverse lingue e riportate su testate giornalistiche internazionali.

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I miei seni sono in piedi nella notte,
nella piazza
desolata che ci stringe;
torri che fanno guardia
tendendo il collo, il mento,
al presagio del tuo arrivo.
Cercano la mano lenta,
l’arma, l’acqua di luna
che ti scherma gli occhi.

Alla fine della strada
che te a me conduce
brilla – in petto, soldato –
un lungo faro chiaro.

*

Ho tentato la salvezza:
attenta e lontana da te
come quando ci si scosta
di riflesso
dai raggi a punta di un ombrello.
Io ho tentato il morire
di freddo,
contro le mie voglie, contro
la calura dei miei anni,
la malura che nei miei occhi già
si contraddice.
Terra amara di mele acerbe
lo sguardo vispo mio
che ti rovina,
terra di sale e secche
per non mettere radici.

Però il tuo beato, però il tuo
dolce innocuo di pioggia
che rinfresca e non bagna
non ho saputo fuggire.
Io ho tentato la salvezza dal tuo sguardo,
dal mare nero e violento che nel vento
ti corona, ho chiuso celle, sfregiato il viso

ma se ora nel freddo trovo il tempo
di un corpo con amore
fermo il giorno e acceco l’Angelo
che mi possa salvare.