Il ripostiglio

Ti prende all’improvviso uno sconforto

senza ragione quando il ripostiglio

di cui soprappensiero hai spalancato

le porte alla ricerca di qualcosa

o con il vago intento quasi inconscio

di fare finalmente pulizia

si presenta ai tuoi occhi tutto pieno

di cianfrusaglie accatastate a caso.

Avendo spazio è comodo riporre

gli oggetti che non usi ma potrebbero

servire ancora e dunque accantonati

ma non gettati o dati al rigattiere.

È che ti trovi di fronte ad un tratto

al lento accumularsi del passato

fatto corposo che si erge in silenzio

a presentarti il conto spaventoso

di tante inavvertibili addizioni

che formano un totale inaspettato.