Il potere della gentilezza

«Ti serve una mano?»

«Credo di si.»

La gentilezza comincia così.

È il braccio che salva un uomo in mare.

È il coraggio di chi non sta a guardare.

Ce l’ha elemosina fatta a un vecchio,

un fresco sorriso davanti allo specchio.

Brilla negli occhi di chi ha nipotini.

Profuma di risa dei bambini.

Non costa nulla e non si può comprare,

basterebbe solo lasciarla andare

in giro per il mondo, a spargere il bene,

che si infiltra dentro le vene.

Vale quanto i diamanti preziosi,

perché regalata dai gesti affettuosi.

Non fa rumore, non pesa niente,

ma rende contenta tutta la gente.

Si trova nei cuori di poche persone,

oppure nell’aria, ai cambi di stagione.

A volte cura la depressione

e insegna, indelebile, una lezione:

essa si trova a mezza via,

in bilico tra purezza e magia.

In chiunque la utilizzi lascia una bella scia.