I nostri giorni imberbi

Bisogna osare per essere felici

Lasciarsi andare a un’altra prospettiva

immaginare ghirlande in fiore

lasciare che gli occhi si frantumino

inseguendo follie

Bisogna volersi bene

ricordare che siamo

il cosa dipende solo da noi

Dobbiamo amare donare abbracciare

perché solo in un abbraccio

capiremo le possibilità del cuore

Inseguendo rincorrendo aspettando

le contraddizioni che la vita ci spiegherà

in una lingua sconosciuta

Nel marasma dei tanti noi

nei conflitti nelle metamorfosi

travolti dalla curiosità

storditi dalle abitudini

delusi annoiati piegati

eppure sorridenti

perché avremo dita tra le dita

occhi per gli occhi

Avremo la speranza che ci culla

avremo crepe abbaglianti

avremo meraviglie da annaffiare

Avremo ancora vita splendente

davanti ai nostri giorni imberbi