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Poesia estera

IneditiPoesia esteraPoesia italiana

“Il vento mi lecca gli occhi”. Poeti russofoni di Estonia. A cura di Paolo Galvagni (Aeclanum, Delta3, 2022)

“Il vento mi lecca gli occhi”. Poeti russofoni di Estonia. A cura di Paolo Galvagni (Aeclanum, Delta3, 2022) dalla Prefazione:...
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Poesia esteraTraduzioni

“Она сидела на полу…”, Fëdor Ivanovič Tjutčev

Она сидела на полу…   Она сидела на полу И груду писем разбирала, И, как остывшую золу, Брала их в...
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Poesia estera

Addio, Lawrence, addio secolo buono

Poesia estera

Alejandra Szir – Inediti (Traduzione a cura di Patrizia Filia)

SZIRALEJANDRA SZIR (Buenos Aires, 1971) vive e lavora nei Paesi Bassi. È scrittrice, traduttrice, insegnante di spagnolo e coordinatrice di laboratori di scrittura creativa. Nel 1987 ricevette una menzione d'onore per il suo romanzo Memorias de Ana Juana (Prima Biennale Giovani di Buenos Aires, giuria Adolfo Bioy Casares). I suoi volumi di lirica pubblicati sono Extrañas palabras (1998, menzione d'onore concorso Diario de Poesía 1997), Suecia (2006, Premio Nazionale per poeti in erba) e Cuaderno (2009). Sono state pubblicate sue liriche nelle antologie Poetas Argentinas, 1961-1980 (2007) e Si Hamlet duda le daremos muerte (2010). Nell’ambito degli studi olandesi e latino-americani all’Università di Leida, ha rivolto la sua attenzione al poeta e romanziere olandese Jan Jacob Slauerhoff e ai suoi viaggi in Argentina; il suo saggio del 2017, Las fronteras del yo. Entre señora, prostitutas, indios y gauchos, ne rappresenta il risultato. Nel 2018 ha collaborato col poeta Antonio Cruz alla redazione del numero monografico della rivista letteraria spagnola Ravenswood Magazine, De todos modos la vida entera está perdida; numero dedicato alla vita e all’opera di Slauerhoff.

 

PATRIZIA FILIA (St. Jean de Maurienne, 1953) vive e lavora nei Paesi Bassi dal 1982, dopo aver trascorso vent’anni a Torino. È regista teatrale, scrittrice e traduttrice. Ha pubblicato in Olanda il monologo Medea (1996); la raccolta poetica De schaduw van het park (2013); il dialogo Sapfo (2015); il ricordo In de Mokumse jaren (2016); Negli anni di Mokum (2017) e nel 2018 il ciclo poetico Astarte. Sempre nello stesso anno escono le edizioni De eenzamen / Il solitario con poesie di Jan Jacob Slauerhoff e Blues con poesie di Kees Klok.

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IneditiPoesia estera

Alfonso Brezmes – Quando non ci sono (Einaudi 2021, Anteprima editoriale)

La pista   Night after night you wander the streets of my mind. BOB DYLAN Alguien va borrando las huellas...
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Poesia esteraTraduzioni

“There’s plenty in the world”, Dylan Thomas – Traduzione di Sarah Talita Silvestri

Traduzione a cura di Sarah Talita Silvestri   There’s plenty in the world that doth not die, And much that...
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IneditiPoesia estera

3 poesie da Eavan Boland, Le storiche, (titolo originale The Historians) cura e traduzione di Giorgia Sensi e Andrea Sirotti, Le Lettere, 2022

3 poesie da Eavan Boland, Le storiche, (titolo originale The Historians) cura e traduzione di Giorgia Sensi e Andrea Sirotti,...
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RICH
Poesia estera

Adrienne Rich – da “Tonight no Poetry will serve” (traduzione di Maria Luisa Vezzali)

RICH

Adrienne Rich (Baltimora, 1929 – Santa Cruz, 2012) è stata una poeta, saggista, insegnante e femminista statunitense.Poco dopo essersi laureata al Radcliff College nel 1951 vince il premio "Yale Series of Younger Poets" per i poeti emergenti che le permette di pubblicare la sua prima raccolta , A Change of the Wolrd con introduzione di W.H. Auden, presidente di giuria di quell'anno. L'anno seguente ottiene una borsa di studio  per viaggiare in Europa. Sposa nel 1953 l'economista Alfred Conrad e nel 1955 pubblica la sua seconda raccolta, The Diamond Cutters.Con la pubblicazione del terzo libro avvenuta nel 1963, Snapshots of a Daughter-in-Law, viene riconosciuta una delle scrittrici più importanti a livello nazionale sia per la sua voce poetica che per i temi femministi dei testi. Nel 1966 si trasferisce a New York e i libri che seguono sono influenzati dal fermento culturale e dall'attivismo politico del  periodo: Necessities of Life (1966), Leaflets (1969), Will to Change (1971). Nel 1969 la Rich si allontana dal marito e diviene attivista dei movimenti di liberazione femminile. Pubblica nel 1974 Diving into the Wreck che riceve il "National Book Award for Poetry". La Rich rifiuta di ricevere il premio a titolo personale preferendo invece accettarlo -assieme ad altre due poete- a nome di tutte le donne condannate al silenzio. Nel 1976 si dichiara lesbica e nel 1977 pubblica Twenty-One Love Poems successivamente incluso in Dream of a Common Language del 1978. In questo stesso periodo da alle stampe il più importante e influente  contributo da saggista: Compulsory Heterosexuality and Lesbian Existence. Nel 1997 rifiuta la "Medical Medal of Art" affermando che non poteva accettare un premio dalla presidenza Clinton in quanto "(cit) l'arte, per come la concepisco io, è incompatibile con la politica di questa amministrazione". Nel 1999 si trasferisce a Santa Cruz, in California, assieme alla compagna Michelle Cliff (romanziera, poeta ed accademica). Le due donne stavano assieme dal 1976. Nel 2003 Adrienne Rich -assieme ad altri poeti- per protesta  contro la guerra in Iraq rifiuta di partecipare ad una conferenza alla Casa Bianca. Nel 2011 viene pubblicata la sua ultima raccolta: Tonight no Poetry will serve. Adrienne Rich si spegne nel Marzo 2012  a Santa Cruz all'età di 82 anni.

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Poesia estera

Alexandre Shishmanian, tre stracci per attraversare lo Stige

Estratti del ciclo inedito Haillons Trois haillons pour traverser le Styx Tre stracci per attraversare lo Stige Traduzione in italiano...
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carlo molinaro
Poesia estera

Ali Safar – da “Diario automatico” (traduzione di Caterina Pinto)

ALI SAFARAli Safar è un poeta per vari media siriani. Ha pubblicato sei raccolte di poesia e diretto numerosi documentari e programmi televisivi. Tra i rionoscimenti per la sua attività filmografica, il premio per la miglior regia nel 2008 al Festival del Cairo dei media arabi per il film Matmur tahta ghubar al-akharin (Sepolto sotto la polvere degli altri); è inoltre attivista, impegnato su diversi fronti della causa causa siriana. Attualmente vive a Istanbul. Questa è la prima traduzione italiana di sue poesie. 

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About Atelier on line

La rivista «Atelier» ha periodicità trimestrale (marzo, giugno, settembre, dicembre) e si occupa di letteratura contemporanea. Il nome (in origine “laboratorio dove si lavora il legno”) allude a un luogo di confronto e impegno operativo, aperto alla realtà. Si è distinta in questi anni, conquistandosi un posto preminente fra i periodici militanti, per il rigore critico e l’accurato scandaglio delle voci contemporanee. In particolare, si è resa levatrice di una generazione di poeti (si veda, per esempio, la pubblicazione dell’antologia L’Opera comune, la prima antologia dedicata ai poeti nati negli anni Settanta, cui hanno fatto seguito molte pubblicazioni analoghe). Si ricordano anche diversi numeri monografici: un Omaggio alla poesia contemporanea con i poeti italiani delle ultime generazioni (n. 10), gli atti di un convegno che ha radunato “la generazione dei nati negli anni Settanta” (La responsabilità della poesia, n. 24), un omaggio alla poesia europea con testi di poeti giovani e interventi di autori già affermati (Giovane poesia europea, n. 30), un’antologia di racconti di scrittori italiani emergenti (Racconti italiani, n. 38), un numero dedicato al tema “Poesia e conoscenza” (Che ne sanno i poeti?, n. 50). Direttore responsabile: Giuliano Ladolfi Coordinatore delle redazioni: Luca Ariano
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