Ho qui un dolore nuovo di zecca
da amare come il mio dolore passato.
Provo a lenirlo con una carezza
ma lui non tace e si ribella.
Mi tiene sveglia dentro la notte
buio rimbombo nella mia stanza.
Se si lamenta come un bambino
provo a intonare una ninnananna.
Mi sfugge il tempo, mi lascia il corpo
ma il mio dolore mi è sempre accanto.