Giuseppina Biondo – Inediti

BIONDOGiuseppina Biondo, laureata in filologia moderna presso l’Università Cattolica di Milano (titolo della tesi: “Da Italo Calvino al Realismo Terminale, passando per il Mitomodernismo”), è autrice di libri per ragazzi e di poesia, organizzatrice di incontri letterari denominati #Recitationes e direttrice de «Il Raccoglitore». Ha pubblicato Il bianco della Signora Cognome (2010), I racconti di febbraio (2011), Amediade e Decaloclo (2012), Marco e la Città-Fiume (2015), Come si salva un poeta? (2016). Ha inoltre curato l’antologia #Recitationes Vol.0 (2017). Nel 2011 ha aperto un blog personale di interviste, recensioni, romanzi a puntante e componimenti brevi. Dal 2018 dirige il sito di racconti e buoni interessi «Il Raccoglitore», dove tiene la rubrica Quadri di copertina e cura lo spazio interviste. Da sempre affianca progetti di beneficenza alle sue pubblicazioni. Tra questi piace ricordare la Borsa di Studio XM per studenti di scuole medie, giunta quest’anno all’VIII edizione.

Giuseppina Biondo
Inediti

*

Mi sono vestita di giallo e ti avrei voluto al mio fianco,
mi ero fatta bella quella sera e tu chissà dov’eri.
Sono certa che tu non sappia del mio amore
ed è questo il mio intento: che tu non lo sappia
e che io ne scriva poesie. 

*

Non dire «Ti ho» a chi ami,
di’ piuttosto «Chi amo mi ha».
Ti ho, a pronunciarlo, non sembra l’inizio di Ti odio?
Mi ha, a pronunciarlo, non sembra l’inizio di Mi ama?

*

Ti chiederei anche che cosa aspiri a diventare,
ma rischierei la confessione.
Alla fine ho fatto di peggio:

«E quegli occhi? Di chi sono?»


 

Fotografia di proprietà dell’autrice.