Giulia Rusconi – tre inediti

RUSCONIGiulia Rusconi è nata nel 1984 a Venezia, dove vive. Sue poesie sono uscite in diverse riviste e antologie, cartacee e online. Ha pubblicato I padri (Borgomanero, Ladolfi Editore, 2012) e Suite per una notte (Faloppio, PordenoneLegge-Lietocolle, collana gialla, 2014). Per il testo Quando la gente, pubblicato nella rivista Nuovi Argomenti (giugno-luglio 2013), le viene conferito, in una prestigiosa cerimonia a Kazan in Russia, il premio di poesia italo-russo “Bella” nell’anno 2014. Nel 2015 è finalista, con Fabio Pusterla e Franco Buffoni, del Premio Castello di Villalta.

Giulia Rusconi

(inediti)

*
rusconi i padri giulia rusconi
Maledetta sia la parola che spiega
o vuole spiegare tutto – benedetto
il silenzio della malattia che rende umani
senza doverlo dire e senza, quindi,
che ce ne accorgiamo. Strisciare
con la lingua il cotone del cuscino
sentire l’incepparsi delle dita e un male
fitto all’osso lacrimale.

*

Come quando si ha la febbre da bambini
“Premi la fronte – chiedevi – premi
più forte”, dammi il sollievo del tatto.
Puro corpo, amata nudità
del contatto, nostra unica esposta
                                                   verità.

*
rusconi suite per una notte
Domando da dove viene il male
e con le dita aperte mi indichi
l’osso occipitale. “La testa”
dici “mi si sta aprendo di dietro,
la lava inonderà il cuscino”.
Poi cade la parola nel fondo
scuro dei tuoi occhi di china
quando la cara morfina passa
dalla mia mano al tuo corpo.
Benedetto il riposo che ti stende
supino, e ad occhi aperti dormi
e i sogni li vedi vicino.

 


 

Giulia Rusconi è nata nel 1984 a Venezia, dove vive. Sue poesie sono uscite in diverse riviste e antologie, cartacee e online. Ha pubblicato I padri (Borgomanero, Ladolfi Editore, 2012) e Suite per una notte (Faloppio, PordenoneLegge-Lietocolle, collana gialla, 2014). Per il testo Quando la gente, pubblicato nella rivista Nuovi Argomenti (giugno-luglio 2013), le viene conferito, in una prestigiosa cerimonia a Kazan in Russia, il premio di poesia italo-russo “Bella” nell’anno 2014. Nel 2015 è finalista, con Fabio Pusterla e Franco Buffoni, del Premio Castello di Villalta.

Fotografia di proprietà dell’autrice.