Fabio Pusterla – Un inedito

PUSTERLAFabio Pusterla (Mendrisio CH 1957) è insegnante presso il Liceo Cantonale Lugano 1 e presso l’Istituto di Studi Italiani. Attivo come studioso (in ambito dialettologico ha curato l’edizione critica delle opere narrative di Vittorio Imbriani), saggista (Il nervo di Arnold, Marcos y Marcos 2007) e traduttore (soprattutto dell’opera di Philippe Jaccottet), è autore di raccolte poetiche, parzialmente riassunte nell’antologia Le terre emerse (Einaudi 2009). Gli interventi sulla scuola sono raccolti in Una goccia di splendore (Casagrande, Bellinzona 2008). Tra i titoli recenti, Corpo stellare (Marcos y Marcos 2010) e Quando Chiasso era in Irlanda e altre avventure tra libri e realtà (Casagrande 2012). Per la d’if ha pubblicato nel 2010 Sinsigalli ed è presente nel volume della Fondazione Premio Napoli Il diritto alla lingua (Edizioni d’if 2015). L’ultima raccolta poetica ha il titolo Argéman (Marcos y Marcos 2014) mentre è del 2017 la suite Variazioni sulla cenere (Amos Edizioni)

Fabio Pusterla
(inedito)

variazioni sulla cenere fabio pusterla 218x300

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Al vento di Focara

Il tuo volo invisibile non cessa di stupirmi
libellula che scompari per giorni per mesi
e poi ti fai trovare proprio qui, sempre inattesa
in una grazia di ali.

Questa volta sei immobile sul grigio
di uno scisto argilloso, dove sosti da quasi
dieci milioni di anni; volavi nel tuo cielo
per noi inimmaginabile
nervosa forse, al vento di Focara,
davanti a un vasto stagno paludoso
adesso mare, in una danza.

Poi, su quel sasso,
posata, senza piegare le ali,
ti sei fatta memoria del mondo,
volo sommerso nel cuore
d’ombra dell’ombra, custode.

Ora ci guidi
di nuovo, ora ci chiami
a che prode o speranze?

 


Fotografia dell’autore tratta dal sito del Premio svizzero di letteratura.