Elisa des Dorides – Inediti

Elisa des Dorides è una copywriter di 35 anni che vive e lavora nelle Marche. Dopo aver vissuto due anni tra il mare e la pianura sarda e sette sotto il cielo di Torino, ritrova la sua altitudine naturale tra le colline maceratesi. La scrittura l’accompagna dall’età delle scuole elementari, quando le poesie iniziavano a prendersi il loro spazio sulle pagine del diario. Sul suo comodino sono passate le ombre di Hesse, le verità assolute di Leopardi, le tenerezze limpide di Nella Nobili, l’acutezza della Dickinson. Questi sono le letture che ha amato di più e che ha preso come bagaglio da portare con sè, come Tiny Dancer ha fatto con la musica. Nel 2019 ha pubblicato la sua prima silloge poetica Nereidi per la Casa Editrice ItalicPequod.

*

Trappola di carne

Gli appunti di Cioran illuminano le pareti
dalla cucina al bagno
nella notte che è un barbaglio e non sa decidere se essere
acaro o infinità del tutto.
Scriviamo e parliamo molto del nostro farci male
e del sentirne l’eco che lo precede
eppure senza riuscire a sospenderne il flusso:
“tentazione di esistere” la chiama lui
mentre aspetta il caffè
e ne ama già l’odore.

*

Sul fondo

Sono a piedi
e le mie dita d’alga s’impigliano
lì dove c’è molto vino e nessuna bocca a berlo.

Le scarpe d’acqua le avevo tolte
prima di entrare nel letto sul fondo
per timore di non saper ritrovare l’azzurro in superficie.

*

Ovunque, in nessun posto, ovunque

Il lago rosa del Dakar
gli atolli attorno Komodo
le dune bionde del Merzouga
le punte aspre degli Altaj
gli orli lagunari attorno al Pacifico
il rosso terroso della Corsica
la notte torinese di silenzio e diamanti
il grigio perla del mare anconetano
le dolcezze collinari di casa mia
tu che alzi gli occhi
e hai una domanda per me.