Afternoon
When I am old, and comforted,
And done with this desire,
With Memory to share my bed
And Peace to share my fire,
I’ll comb my hair in scalloped bands
Beneath my laundered cap,
And watch my cool and fragile hands
Lie light upon my lap.
And I will have a sprigged gown
With lace to kiss my throat;
I’ll draw my curtain to the town,
And hum a purring note.
And I’ll forget the way of tears,
And rock, and stir my tea.
But oh, I wish those blessed years
Were further than they be!
Pomeriggio
Quando sarò vecchia e consolata,
E avrò esaudito questo desiderio,
Con il Ricordo di condividere il mio letto
E la Pace di dividere il mio fuoco,
Mi pettinerò i capelli in fasce smerlate
Sotto il mio berretto lavato,
E guarderò le mie mani fredde e delicate
Leggere sul mio grembo.
E indosserò un abito a fiorellini
Con del pizzo a baciarmi la gola;
Calerò il mio sipario sulla città,
E canticchierò una nota mormorata.
E dimenticherò la via delle lacrime,
E agiterò, e mescolerò il mio tè.
Ma oh, vorrei che quegli anni benedetti
Fossero più lontani di quanto non siano!
*
The Small Hours
No more my little song comes back;
And now of nights I lay
My head on down, to watch the black
And wait the unfailing gray.
Oh, sad are winter nights, and slow;
And sad’s a song that’s dumb;
And sad it is to lie and know
Another dawn will come.
Le ore piccole
Non torna più la mia piccola canzone;
E adesso delle sere mi sdraio
Con la testa in giù, a guardare il nero
E ad aspettare l’immancabile grigio.
Oh, tristi sono le notti d’inverno, e lente;
E triste è una canzone che è stupida;
Ed è triste sdraiarsi e sapere
Un’altra alba verrà.
* * *
Dorothy Parker, nata Dorothy Rothschild (Long Branch, 22 agosto 1893 – New York, 7 giugno 1967), è stata una scrittrice, poetessa e giornalista statunitense, nota anche con il diminutivo Dottie. Poetessa autodidatta, lavorò per Vogue, Vanity Fair e il New Yorker. Nel 1917 sposò Edwin Pond Parker II, un broker alla Borsa di New York dal quale si separò dopo tre anni. Dorothy divenne famosa per i suoi poemetti ferocemente umoristici; alcuni giocati sull’autoironia mentre altri sembrano fare l’elogio del suicidio (che tentò tre volte). Nei successivi quindici anni uscirono sette volumetti di racconti e poesie, i primi sei raccolti in Collected Poetry: Enough Rope, Sunset Gun, Death and Taxes, Laments for the Living, After Such Pleasures e Not So Deep as a Well; il settimo fu Here Lies. Il suo racconto più famoso è Big Blonde (1929), contenuto in After Such Pleasures. Nel 1934 Dorothy sposò l’attore Alan Campbell. Impegnata politicamente, Dottie appoggiò e patrocinò la nascita della Lega antinazista a Hollywood. Nel 1950, in pieno maccartismo, queste attività le valsero l’etichetta di comunista e la messa sotto inchiesta da parte dell’FBI per sospetta attività antiamericana. Finì sulla “lista nera” di Hollywood. Dal 1957 al 1962 Dottie scrisse per Esquire recensioni librarie, sempre più irregolari e bizzarre per via del suo alcolismo. Un infarto cardiaco nel 1967 pose fine alla sua vita. Nel suo testamento Dorothy Parker lasciò le sue proprietà alla fondazione di Martin Luther King, del quale era simpatizzante.
Elena Verzì nata a Catanzaro nel 1990. Logopedista. Nel 2016 ha esordito con la raccolta di poesie Fiori e Fango pubblicata con Eretica Edizioni. Vincitrice dell’ottava edizione del Premio letterario “Le stanze del tempo” 2020. Nel 2021 pubblica la seconda raccolta di poesie L’amore misurato con CartaCanta – Capire Edizioni. È presente in varie antologie, lit-blog, riviste italiane e internazionali. Ha vinto e ricevuto segnalazioni di merito a diversi concorsi poetici. Sue poesie sono state tradotte in varie lingue. È ideatrice dell’evento
poetico “Riflessi d’amore” per il 700° anniversario dalla morte del poeta Dante Alighieri. Collabora per Alma Poesia.
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