Domani estirperò

Domani estirperò le quattro piante

di zucchine,

ormai è finito il loro tempo.

Non hanno dato frutto e non per colpa loro

ma del calore asfissiante di un sole innaturale

che brucia gli involucri di vita sullo stelo.

 

Domani sarà il giorno della sorte

che non tiene conto di meriti e peccati,

seguirò ciò che chiede natura

come all’uomo che crede ancora

che la rettitudine o la trasgressione condizionino

il percorso del fato, il giudizio finale,

ancora non sa che tutto è casuale

fuori da ogni logica previsione.