DE LUCA

Chiara De Luca – da “Donne d’acqua”

DE LUCAChiara De Luca traduce da inglese, francese, tedesco, spagnolo e portoghese. Ha fondato e dirige Kolibris, casa editrice indipendente consacrata alla traduzione e diffusione della poesia straniera contemporanea Ha pubblicato la pièce teatrale Duetti (Ozzano dell’Emilia, Perdisa) e i romanzi La Collezionista (Rimini, Fara, 2005) e La mina (stra)vagante (Ibid., 2006). In poesia sono stati pubblicati i poemetti La notte salva (2008) e Il soffio del silenzio (2009) e le raccolte di poesia La corolla del ricordo (Ferrara, Kolibris 2009, 2010) e Animali prima del diluvio (Ibid., 2010). Ha creato il sito http://poetrytranslation.net. dedicato alla traduzione poetica al bilinguismo e alla letteratura della migrazione e a sua firma sono traduzioni di una quarantina di raccolte poetiche.

Chiara De Luca
da Donne d’acqua
(inediti)
.
*

Il tè è altra arte che ho messo da parte
quando il cuore si è fatto impertinente
iniziando a scalciare ogni giorno più forte
dici contemplando la tua collezione
di teiere intarsiate, scatole e tazzine,
sottopiatti spaiati, presine ricamate
una mano passa lieve tra i capelli da medusa
raccolti attorno al capo come un bocciolo di rosa.
Soffoca di quadri e di libri la tua casa
un ficus preme stanco contro la finestra
spogliata dalle tende perché luce la rivesta
eppure non ne ha il cielo che si è chiuso al cielo
dietro il ponte levatoio di grigio minaccioso
Sai non ho cercato il mondo se non dentro
le pagine dei libri d’altri e nei miei quadri
per farlo sparire con un gesto all’occorrenza
ritrovarmi sola in piedi al centro della stanza

*

Siamo quelle che arrivano dopo
a festa finita senz’aver tentato
di esserci per tempo o poco dopo
per questo forse stasera ci aggiriamo
calme tra cartacce unte e stropicciate
le chiavi di una macchina scordate
sopra la fontana da chi aveva troppa sete
oppure messe lì da qualcuno che credeva
che più in alto l’altro le avrebbe ritrovate
Qui dove sonnecchia ora il “bruco mela”
fermo ai piedi della ruota il panorama
sopra i ricordi di bambina quando a scuola
a tutti regalavano i biglietti per la luna
tra un paragrafo di storia e un’altra noia
È triste la “casa degli orrori” e senza scopo
come il vuoto lasciato da un incubo finito
inutili le selle dei cavalli abbandonate
le gondole le sedie le auto senza ruote
cose spente derubate del vortice del moto

*

Ci credi che hanno fame i fiori di uno sguardo
che non basta il vento a crescere il respiro – dici
carezzando il capo chino di una rosa –
né sporgersi stremati dalla luce fino al cielo
C’è chi resta aperto notte e giorno nell’attesa
di accogliere nel calice un’ansia misteriosa
di polline che piova una memoria di stagioni;
chi si schiude solo nelle notte per cercare
un buio che l’avvolga e in ombre lo riveli
Mia madre – dici – aveva briciole di pane
tra le dita umide di pianto e detersivo,
spicchi di mela che a ciascuno ci porgeva
mentre aspettavamo ansiosi per la cena
Quando era certa che la pancia fosse piena
accendeva un lume nel cortile e poi scavava
nel nero cassettone come dentro una miniera
per estrarre sorridendo dal fondo i suoi tesori:
una bambola distrutta per me e un pallone
per Tommy e rientrava in casa dritta e fiera
mentre inanellavo ad alta voce le mie storie.
Ma quando ero certa che lei non mi vedeva
raggiungevo la porta sul retro e mi sporgevo
per spiarla rannicchiarsi lentamente sulla sedia
prendere le bucce e ripulirle ritualmente
come ostie fini nel palmo delle mani,
sgranarle tra le dita con cura a una a una,
infine sollevarle alla labbra per mangiarle.
..


Chiara De Luca traduce da inglese, francese, tedesco, spagnolo e portoghese. Ha fondato e dirige Kolibris, casa editrice indipendente consacrata alla traduzione e diffusione della poesia straniera contemporanea Ha pubblicato la pièce teatrale Duetti (Ozzano dell’Emilia, Perdisa) e i romanzi La Collezionista (Rimini, Fara, 2005) e La mina (stra)vagante (Ibid., 2006). In poesia sono stati pubblicati i poemetti La notte salva (2008) e Il soffio del silenzio (2009) e le raccolte di poesia La corolla del ricordo (Ferrara, Kolibris 2009, 2010) e Animali prima del diluvio (Ibid., 2010). Ha creato il sito http://poetrytranslation.net. dedicato alla traduzione poetica al bilinguismo e alla letteratura della migrazione e a sua firma sono traduzioni di una quarantina di raccolte poetiche.
– Per Atelier ha tradotto poesie di Steffen Mensching

Fotografia di proprietà dell’autrice