Alfonso Guida Conversari ‘round midnight edizioni 2021 . Fotografia di Andrea Semplici https://andreasemplici.it/archives/tag/poiesis . Alfonso Guida è un poeta imprescindibile,...
Critica
Su “Sull’improvviso” di Alfredo Rienzi (Arcipelago Itaca, 2021) A cura di Carlo Ragliani “Sull’improvviso” di Alfredo Rienzi consegna al lettore...

Lettura di Clery Celeste
Incontro Andrea Breda Minello dopo esserci scritti per lunghi mesi, mesi in cui abbiamo parlato di poesia e di vita, dell’amore che abbiamo per la parola, che ci stringe in un confine tutti i giorni. Della parola poetica che per ognuno ha un ruolo diverso, affonda in ferite differenti, porta alla luce un bene antico. Quando incontro Andrea sento di nuovo scorrere il suono delle sue parole, quelle di Yellow, quelle con cui l’ho conosciuto.
Yellow (pubblica Oedipus edizioni, 2018) è un libro d’amore. Breda Minello è capace di scomporre in poesia l’amore, di frazionarlo in infinite forme e colori con uno sguardo di consapevolezza cruda ma allo stesso tempo di speranza antica. Una poesia la sua che è richiamo al bene, a una forma di atavica fiducia.
E cercarti in ogni onirico
dove
come il biancore della gola
e mietere seme per l’umana gloria.
Ángel González Muñiz (1925-2008), nato a Oviedo, è stato un poeta spagnolo tra i massimi rappresentanti della Generazione del 50...
Angelo Lumelli Le poesie a cura di Eugenio Gazzola edizioni del verri, 2020, pp. 146, euro 18,00 . Un’occasione unica...
Anna Paola Soncini, Quando l’attimo diventa tempo. Sonetti al nero, con una nota di A. Bertoni, Riva del Po (Ferrara),...
Annalisa Rodeghiero, A oriente di qualsiasi origine, Arcipelago Itaca, 2021 Divisa in quattro sezioni, cui fanno da cornice due componimenti...
Annamaria Ferramosca Per segni accesi Prefazione di Maria Grazia Calandrone Giuliano Ladolfi Editore, 2021 pp.92, euro 12,00 . Annamaria Ferramosca,...
Giulio Maffii Sequenze per sbagliare il bersaglio Pietre Vive, 2021 Sono rimasto molto colpito dalla metascrittura di Giulio Maffii. Intanto...

(CSA editrice, 2019)
Lettura di Clery Celeste
La scrittura di Antonella Vairano è un tamburo che batte costante. Non si ferma, non cede neanche per un attimo a mancare il ritmo. Il mondo s’è fatto male è un libro in cui potete leggere le poesie una di seguito all’altra, i versi spesso raggruppati per sezioni di due paiono dare una parvenza di leggerezza alla pagina, sembra arieggiata, lo spazio vuoto tenta di farvi respirare. In realtà a un certo punto sarete costretti a fermarvi, a fare marcia indietro, a ritornare sui testi. La Vairano è calibrata: vi trascina in un mondo che si è fatto male gradino per gradino, sentite la pesantezza della scala solo a un certo punto e vi chiedete come ci siete arrivati. Eppure non vi sembrava di esser scesi tanto.
Questa di Antonella Vairano è una poesia rivolta a un voi, c’è sempre un destinatario espresso nel testo, quasi per una necessità alla vocazione intesa come chiamata, come chiamata necessaria e ultima. La disperazione c’è ma è nel tono dei testi, come se attraverso la parola poetica ci fosse la necessità di una ultima chiamata al bene, di un ultimo grido possibile. “Guardate/ o non guardate/ che nasco figli/ di un cielo bianco./ Ora andate./ Voltatevi/ o non voltatevi/ a vedermi sparire/ con il coltello nell'osso temporale.”