Crepuscolo di un autunno
a terra ci sono solo uccelli pronti al volo
e pochi sguardi
nella luce tesa che si spegne
fanno silenzio
resistono
all’improvviso s’alza un vento tenue
li accarezza
insieme ad altre cose che non riconosco.
Tristemente imbiancano i giorni sui capelli
senza luce ininterrotte le ore si perdono
in profondi occhi chiari
nel corpo sordo delle strade si perdono
le ore.
Un carico segreto di lacrime e gioia
si nasconde nelle linee delle mani
i passi degenerano in ombra
sempre più fredda è la fronte
sempre più forte è il dolore.
Le panchine nel parco sono vuote
vuote quanto il tuo sguardo
così si dissolvono le stagioni
i colori e le voci
gli inquieti sogni.
La notte è rimasta in silenzio
le stelle sono scomparse dal cielo
presto l’alba taglierà di nuovo ferite
dai profili di case indifferenti.