Così giovane sei già in posa plastica
tutto dentro al mondo,
e io non ci sono mai davvero entrata.
A volte lui è stato dentro di me, sotto forma
di uomo,
ne ho ascoltato i torti e le ragioni,
nei capelli tirati, nei movimenti bruschi
che chiedono riscatto,
nel colare dei liquidi.
Si scoprono molte cose in un sapore.
E il gesto dice più della collocazione sociale,
della postura all’in piedi.
Ma che ti frega, tu fumi la tua sigaretta
e guardi il domani, senza battiti di palpebre.