Chiamarle tutte, le memorie

come e perché ci siamo adattati

a tante memorie

– perché tutte quelle lingue che non consolano –

che si fa fatica a trovare

dagli occhi lasciati

a morire di fame sui fondali.

per un attimo le vedo

sogghignare nel caos della tua scrivania

mentre chiudi il dolore nel cestino

insieme a un cemento d’amore.

avremmo dovuto mettere

l’orgoglio da qualche parte intestina

e chiamarle tutte (le memorie)

fare la scelta e suicidare

quelle innestate in rami analfabeti.

perdonaci, ruga scolpita di Penelope

mito di terra a riavere lo sposo

– noi siamo solo recidive astrazioni

per questo ci cancelleranno dalle leggende.