Attraversi l’ombra all’ultimo bagliore
portandomi nel tuo tempo,
in una sera inquieta che
ti copre le spalle di un velo leggero.
Cammini guardando il mare
un sorriso di breve felicità,
gli occhi fatti di intense parole e
i piedi bagnati dalla risacca.
Mentre mi passi accanto
sento il non scontato del tuo profumo
raccontare l’origine della meraviglia,
una imperdonabile lusinga.
Allora capisco che voglio portarti
nel mio orizzonte, rubandoti al mondo
per il tempo esatto in cui i nostri occhi
vedranno insieme alba e tramonto.