Quando l’ultimo mare
fu steso ad asciugare
al sole rosso fuoco
l’ultimo angelo suonò
il corno del silenzio.
Ammutolirono
i viventi della terra.
Non si udì più
neppure un battito d’ali
né il palpito d’un cuore:
solo il lieve fruscio
del flusso della linfa
negli alberi secolari
spogliati delle foglie
e il lontano crepitio
di finissima sabbia
e rigagnoli di polvere
risucchiati dalle crepe
del suolo martoriato.
Si levò,
come un lamento,
il canto delle pietre.