Amor che della morte è più forte

Amor che della morte è più forte
Mentre la morte mi assale,
riesco a ricordar nitidamente,
gli occhi suoi che mi guardan amorevolmente
da sotto un frassino non lontano dal casale.
Io ti venivo appresso e docile
portai la mia testa sulla tua spalla debolmente,
ma sol mezza stagione restava per vivere accanto a te serenamente
e che il crescere del pomo sarebbe stato fatale.
Arrivò il giorno dove fui obbligato a partire
e non più te affianco ma solo il fucile,
che porto insieme a sole quaranta lire.
il sol rimpianto or sul punto di morire,
è quel di non parlarti del mio amor ormai esule
anche se ormai solo la polvere ascolterà il mio dire.