Sarah Tardino è nata a Licata (Agrigento) il 26 aprile del 1980. Ha studiato filosofia a Bologna dove vive e scrive. Ha pubblicato versi e prose su riviste e antologie. Si occupa di critica letteraria e storia del pensiero, collabora con le rivista In forma di parole, ClanDestino e con il Centro di poesia contemporanea dell’università di Bologna. Sue liriche hanno accompagnato incisioni di Isabella Ciaffi. È autrice di testi teatrali. Il suo primo libro di poesia Il Custode è apparso nel 2008 per l’editore Manni e nel 2011 per l’editore Lietocolle ha pubblicato il poemetto I giorni della Merla.
Sarah Tardino – Inediti
Scrivilo sull’acqua
e cancellalo prima di ogni mezzanotte,
Bella addormentata.
Io non conosco l’intangibile
gioco per romantici e poeti.
inaccessibili sono le stanze del mio castello
non le violò il grande amore col suo
messaggero alato,
non le ore di interminabili angosce
non l’ululato tetro del lupo.
*
Scrivilo sull’acqua
e cancellalo prima di ogni mezzanotte,
Bella addormentata
Ero destinata alla battaglia, ad indossare l’armatura.
avevo uno stemma e una stirpe
e il racconto di tempi meravigliosi,
del fiorire del mio regno.
Ma a me toccarono gli anni della guerra,
della dimenticanza .
*
Scrivilo sull’acqua
e cancellalo prima di ogni mezzanotte,
Bella addormentata
Se ci fosse una mano sulla guancia
vorrei quella che ha visto il sorgere e il tramontare
delle stelle in una sola ora nei miei occhi,
perché in quell’ora sono avvenuti i miei millenni
precipitati poi nei burroni sui campi di battaglia.
Nessuno sceglie il suo tempo,
Nessuno sceglie se stesso come si sceglie, nel giardino,
la rosa.