Francesco Targhetta (Treviso, 1980) ha insegnato per quattro anni a scuola, ha fatto un dottorato in italianistica a Padova (lavorando su Corrado Govoni, di cui ha curato la riedizione de Gli Aborti per San Marco dei Giustiniani e dei Fuochi d'artifizio per Quodlibet), ha vinto un assegno di ricerca (sulla poesia simbolista di fine '800), ha scritto un libro di poesie (Fiaschi, Milano, ExCogita, 2009) e un romanzo in versi (Perciò veniamo bene nelle fotografie, Milano, ISBN, 2012). Ora è andato in loop e ha ricominciato a insegnare.
Umberto Fiori (Sarzana, 1949), vive a Milano dal 1954. Negli anni Settanta ha fatto parte degli Stormy Six, gruppo storico del rock italiano. In seguito ha continuato a occuparsi di musica come autore di testi e come critico (Scrivere con la voce, 2003). In prosa ha pubblicato una raccolta di saggi (La poesia è un fischio, 2007), il romanzo La vera storia di Boy Bantàm (2007) e il Dialogo della creanza (2007). In poesia ha pubblicato: Case (Genova, San Marco dei Giustiniani, 1986), Esempi (Milano, Marcos y Marcos, 1992), Chiarimenti (ibid., 1995), Parlare al muro (con immagini del pittore Marco Petrus, 1996), Tutti (Milano, Marcos y Marcos, 1998), La bella vista (ibid., 2002), Voi (Milano, Mondadori, 2009) e Poesie 1986-2014 (ibid., 2014)
Anna Maria Carpi è nata il 22 marzo del 1939 a Milano dove ha studiato alla Statale Lingue e Letterature straniere. È stata più volte nella Russia sovietica e post-sovietica e ha vissuto a più riprese a Bonn e dopo il '70 a Berlino. Negli anni '60 ha insegnato russo alla Bocconi e all'Associazione Italia-URSS (ora Italia-Russia) e successivamente germanistica alle Università di Macerata e di Venezia. Attualmente insegna traduzione letteraria dal tedesco alla Statale di Milano. Nel 2012 le è stato assegnato il Premio Nazionale per la Traduzione dal Ministero dei Beni Culturali. Collabora con "L'Indice dei Libri del Mese", con le pagine culturali del quotidiano "Il Foglio" e col bimestrale milanese "Quilibri". Ha esordito con dei racconti, e dal '62 ha tenuto un diario che si è interrotto solo alla stesura del primo romanzo, all'inizio degli anni '80. Alla poesia, sporadica occupazione iniziata nell'adolescenza, ha dato largo spazio solo dopo il 1990. È sposata, senza figli, con un architetto. Abita nella "casa di sempre", a Milano, nel quartiere Magenta.
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