ISELLA

Gilberto Isella – “eros – anteros” (inediti)

ISELLA

Gilberto Isella (Lugano, Svizzera, 1943), è poeta, traduttore, studioso e critico letterario. È inoltre coredattore della rivista «Bloc notes» e a  sua firma è la rubrica di critica e poesia “Il palchetto” sulle pagine del quotidiano «Il Giornale del Popolo».Tra le innumerevoli pubblicazioni si segnalano Le vigilie incustodite (con una prefazione di Guido Ceronetti; Bellinzona, Casagrande, 1989), Discordo (con sette immagini di Samuele Gabai; Locarno, Dadò, 1993), Nominare il caos (con una prefazione di Jean-Jacques Marchand; Locarno, Dadò, 2001), Fondamento dell’arco in cielo (Lugano, Alla chiara fonte, 2005), Corridoio polare (con una nota di Vincenzo Guarracino; Castel Maggiore, Book Editore, 2006), Mappe in controluce (con una nota di Vincenzo Guarracino; Rho, Book Editore, 2011). Fra le traduzioni apparse in svariate lingue, si segnala la recente Lugano incontra Riga / R?ga satiek Lug?nu (con J?nis Rokpelnis, a cura Antonio Gili e Margherita Albisetti; Lugano, G. Casagrande, 2009). La suite Messer Bianco vuole partire. Azione scenica in quattro quadri (Lugano, Alla chiara fonte, 2008) è stata portata in scena per la regia di Marco Rampoldi al “Festival 5 Giornate” di Milano nel 2009 ed al Teatro Foce di Lugano nel 2010.


Gilberto Isella
eros – anteros
(inediti)
.

scopre varchi la dolcezza
al cotiledone apparso
per magia d’ampie spire su un seno gitano,
e là, in remoto campo, col labirinto di tortore
va il balocco verde, e oltre,
oltre, come più gelosa pepita
lo lusinga

*

e su tavole
ripulendo sabbia per tenderla
in lunghissimo filo senza causa o meta,
che provi un istante almeno
che sia corda per suoni

e senza ardore di note amorose
consumi, avvinghi la mappa
con scamiciata
interminabile pietà

*

tratte le pulsioni fino a dabbenaggine
chiaro si fa un arco, oh troppo chiaro
e giudizioso sulla vita,
il ludibrio del piccolo ieri
getta peso, materia, ma quell’arco
non ha mani per ciò che scivoloso
si reinstaura, nel gonfio
spappola cardine
il cuore
.


Gilberto Isella (Lugano, Svizzera, 1943), è poeta, traduttore, studioso e critico letterario. È inoltre coredattore della rivista «Bloc notes» e a  sua firma è la rubrica di critica e poesia “Il palchetto” sulle pagine del quotidiano «Il Giornale del Popolo».Tra le innumerevoli pubblicazioni si segnalano Le vigilie incustodite (con una prefazione di Guido Ceronetti; Bellinzona, Casagrande, 1989), Discordo (con sette immagini di Samuele Gabai; Locarno, Dadò, 1993), Nominare il caos (con una prefazione di Jean-Jacques Marchand; Locarno, Dadò, 2001), Fondamento dell’arco in cielo (Lugano, Alla chiara fonte, 2005), Corridoio polare (con una nota di Vincenzo Guarracino; Castel Maggiore, Book Editore, 2006), Mappe in controluce (con una nota di Vincenzo Guarracino; Rho, Book Editore, 2011). Fra le traduzioni apparse in svariate lingue, si segnala la recente Lugano incontra Riga / R?ga satiek Lug?nu (con J?nis Rokpelnis, a cura Antonio Gili e Margherita Albisetti; Lugano, G. Casagrande, 2009). La suite Messer Bianco vuole partire. Azione scenica in quattro quadri (Lugano, Alla chiara fonte, 2008) è stata portata in scena per la regia di Marco Rampoldi al “Festival 5 Giornate” di Milano nel 2009 ed al Teatro Foce di Lugano nel 2010.

Fotografia per gentile concessione del festival Poestate