Mirella Vercelli è nata nel 1959 a Grottazzolina, nelle Marche. Ha frequentato la facoltà di Medicina, lavora attualmente come collaboratrice in uno studio medico. Ha pubblicato nel 2017, per Aras Edizioni, il volume Racconti (1978-2016) e nel 2020 la raccolta di poesie Luce piena, presso peQuod. Nel 2020 ha ricevuto il primo premio per silloge inedita al Concorso Letterario Nazionale “Mata e Grifone” di Messina, con l’opera Lux in umbra.
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Pasqua 2020
E nell’alba
dell’attesa domenica
non ruota la pietra
del nostro sepolcro,
le bende non cadono
le piaghe marciscono
ore spossate confermano
i chiodi la lancia
l’aceto.
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Vana premura, alzarsi
che il giorno stenta a districarsi
e l’incertezza regna
soltanto pensi che a breve farà tardi
è già – tardi,
non c’è che prendere quanto rimane
e una tazza rimane, di latte freddo
che la gola non vuole inghiottire,
brina, negli occhi incantati su un libro
che ti insegna la dignità del morire.
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Ci litighiamo lo stesso filo d’aria
sobbalziamo sopra le stesse buche
gli stessi sassi sono inciampo al piede
uno perfino è il rospo che i raschi
non riescono a sputare né dalla tua
né dalla mia gola, tanto incarnito
sta nella scrittura
che ci rappresenta.