Claramercedes Arango – tre inediti

ARANGOClaramercedes ArangoÈ nata a Cúcuta, in Colombia. Laureatasi in lingue moderne, presso l’Università Cattolica di Lovanio, in Belgio, si è diplomata in giornalismo l)etterario all’Università Externado di Colombia. Docente di spagnolo e francese, si è occupata, fra le altre cose, di critica letteraria, di disegno e di edizioni di libri. Ha collaborato a riviste e settimanali letterari, nazionali ed esteri. Ha pubblicato il libro di poesia En la memoria me onfundo (Universidad Externado de Colombia, Un libro por centavos, 2013

Claramercedes Arango
(inediti)
traduzione dallo spagnolo di Emilio Coco

  

SOLO

Solo estamos los dos
el olvido y el espejo
en un pacto,
una alianza,
donde la piel recuerda.
Y el espejo
es la memoria
del deseo insatisfecho.

SOLO

Solo ci siamo noi due
la dimenticanza e lo specchio
in un patto,
un’alleanza,
dove la pelle ricorda.
E lo specchio
è la memoria
del desiderio insoddisfatto.

EL OTOÑO

El otoño se desnuda
de colores y de hojas
mientras los dos
nos desnudamos de ropas y pudor.

L’AUTUNNO

L’autunno si spoglia
di colori e di foglie
mentre noi due
ci spogliamo di indumenti e pudore.

LOS ESPEJOS

Los espejos
de los lugares clandestinos
se agobian con el peso de los cuerpos
el milagro de la luz no permite repeler
el deseo de la piel.
Los espejos imitan
la doble danza de los dedos
que encendieron nuestros laberintos.
De regreso a casa
traigo conmigo:
tu aroma que me alivia,
la imagen de tu cuerpo
luchando contra el mío
y tus manos,
para que le enseñen a las mías,
la destreza de las tuyas.

GLI SPECCHI

Gli specchi
dei posti clandestini
si curvano sotto il peso dei corpi
il miracolo della luce non permette di respingere
il desiderio della pelle.
Gli specchi imitano
la doppia danza delle dita
che accesero i nostri labirinti.
Di ritorno a casa
porto con me:
il tuo profumo che mi allevia,
l’immagine del tuo corpo
che lotta contro il mio
e le tue mani,
perché insegnino alle mie
l’abilità delle tue.

Claramercedes Arango. È nata a Cúcuta, in Colombia. Laureatasi in lingue moderne, presso l’Università Cattolica di Lovanio, in Belgio, si è diplomata in giornalismo letterario all’Università Externado di Colombia. Docente di spagnolo e francese, si è occupata, fra le altre cose, di critica letteraria, di disegno e di edizioni di libri. Ha collaborato a riviste e settimanali letterari, nazionali ed esteri. Ha pubblicato il libro di poesia En la memoria me confundo (Universidad Externado de Colombia, Un libro por centavos, 2013). Sta lavorando a un libro di racconti.

Fotografia di proprietà dell’autrice.

Emilio Coco (San Marco in Lamis, 1940) è ispanista, traduttore ed editore. Tra i suoi numerosi lavori, ricordiamo alcuni tra i più recenti: Antologia della poesia basca contemporanea (1994), tre volumi di Teatro spagnolo contemporaneo (1998-2004), Poeti spagnoli contemporanei (2008), La parola antica (Poeti indigeni messicani contemporanei) (2010), Dalla parola antica alla parola nuova. Ventidue poeti messicani d’oggi (2012), Trentaquattro poeti catalani per il XXI secolo (2014) Vuela alta palabra-Sesenta años de poesía en Italia. De la neovanguardia a nuestros días (Tres tomos, 2015) e Con il fuoco del sangue (Trentadue poeti colombiani d’oggi) (2015).
In Spagna ha pubblicato diverse antologie di poesia italiana, tra le quali El fuego y las brasas (Poesía italiana Contemporánea) (2001), Los poetas vengan a los niños (2002) e Jardines secretos (Poesía joven italiana) (2008). Nel 2010 è uscita in Messico un’ampia Antología de la Poesía Italiana Contemporánea.
Come poeta, ha pubblicato, tra gli altri: Profanazioni (1990), Le parole di sempre (1994), La memoria del vuelo (2002), Fingere la vita (2004), Contra desilusiones y tormentas. Antología personal 1990-2006 (2006), Il tardo amore (2008, Premio Caput Gauri, 2008, tradotto in spagnolo, gallego e portoghese), Il dono della notte (2009, Premio Alessandro Ricci-Città di Garessio, 2009; Premio Adelfia 2009; Premio Metauro, 2009, Premio Alda Merini della Giuria, 2011), El don de la noche y otros poemas (2011), Ascoltami Signore (2013; tradotto in spagnolo col titolo Escúchame Señor), Las sílabas sonoras (2013), El don de la noche (2013), Es amor (2014), Mi chiamo Emilio Coco (2014), Las palabras que me escriben. Antología personal (2015) e alcune plaquette in italiano e in spagnolo.
Nel 2003 è stato insignito dal re Juan Carlos I del titolo di commendatore dell’ordine “Alfonso X el Sabio”, uno dei più alti riconoscimenti che si concedono in Spagna per meriti culturali.
Nel 2010 gli è stata conferita dall’Università di Carabobo in Venezuela l’onorificenza “Alejo Zuloaga Egusquiza”. Nel 2011 El Colegio de México gli ha assegnato la medaglia d’argento per “su gran labor de traductor de la poesía mexicana”. Nel 2014 è stato “Poeta homenajeado” al Festival “Letras en la mar” di Puerto Vallarta, in Messico.
È stato tradotto in undici lingue e ha partecipato a numerosi festival di poesia in Spagna, Francia, Messico, Venezuela, Argentina, Nicaragua, Colombia, Perù, Ecuador e Turchia.
Per Atelier ha tradotto Ali Calderon, Homero Aridjis (parte I – parte II), Dimitri Angelis