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Carmelo Cutolo (Napoli, 1985) ha conseguito il dottorato in filologia classica presso l’Università di Messina e insegna latino e greco nei licei.
La spuma del tempo (Oèdipus 2020, in corso di stampa) è la sua prima raccolta di poesie.
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Valle fiorita eravamo tornanti verso Valle fiorita, un eden che congiunge la memoria ai colori ma ora il ricordo è flusso discorde parola sulla soglia della dissoluzione mi turbano le valli il vortice dei fiori e la luna sfiorisce nel pallore d’una nube: tace. Gli ermetici sigilli schiude -parola oscura cratere lunare- lampeggia e dal profondo pozzo colori vividi odo: dal caos lo sguardo prende forma * Villetta Barrea un dolce colle discendevo in sogno il motore frusciava come il vento che va per un remoto bosco e conta gli anni dalle cortecce dure gli sguardi sul mite lago estivo si tuffarono incauti e un tonfo emerse che morde in fondo al cuore il tenue bisbigliare di vele sparse mi giungeva netto e onde perplesse suonavano a riva sospesi ci accompagna il chiarore di luna * Barrea siamo ascesi al silenzio di un borgo le mura di difesa la rocca espugnata il destino che saccheggia l’asilo di una chiesa inerme dal belvedere le vette erose dalla luce e dalle fole del vento l’assalto del sole alla natura brulla l’acqua in fondo alla forra la vita brulica nella luce nelle sue metamorfosi