Alexander Shurbanov – tre inediti

SHURBANOV

Alexander Shurbanov, nato a Sofia (Bulgaria) nel 1941, è un poeta, traduttore, saggista, critico letterario e professore universitario, dottore honoris causa delle Università britanniche nel Kent e nel Surrey. È il traduttore bulgaro dei Racconti di Canterbury di Chaucer; delle tragedie di Shakespeare; del Paradiso perduto di Milton; delle poesie di Dylan Thomas e di numerosi altri poeti inglesì. Per oltre quarant’anni, Shurbanov ha insegnato  letteratura Inglese all’Università di Sofia e ha pubblicato numerosi libri di critica sia in patria che all’estero. Come scrittore, studioso e traduttore è stato insignito di numerosi prestigiosi premi. Le tre poesie proposte per Atelier sono scritte prima in bulgaro e succesivamente tradotte in inglese dall’autore stesso e sono parte di una raccolta di imminente pubblicazione, in inglese.

Alexander Shurbanov

(inediti)

traduzione dall’inglese di Francesco Tomada

 

EPIPHANY
shurbanov 98
On the whitewashed wall,
right under the eaves,
the swallow pastes
a black earth arc,
then a few straws,
and again some earth.
Over this vertical basis,
contrary to every principle
of ENGINE=ering,
the swallow,
its wings propped
on air,
builds its bird’s home.
And God puts his hand
under it,
so that it does not fall.
Little by little
the swallow’s nest grows
and takes the shape
of God’s cupped hand.
Through it
God’s hand
acquires visibility.


EPIFANIA

shurbanov 02Sulla parete imbiancata,
proprio sotto la gronda,
la rondine incolla
un arco di terra scura,
poi alcune pagliuzze,
e di nuovo un po’ di terra.
Su queste fondamenta verticali,
contrarie a ogni principio
di ingegneria,
la rondine,
con le ali poggiate
sull’aria,
edifica la sua casa da uccello.
E Dio pone la propria mano
sotto di essa,
e fa in modo che non cada.
Poco a poco
il nido della rondine cresce
e prende la forma
della mano a coppa di Dio.
In esso
la mano di Dio
si rivela.

N.d.T.: La traduzione dell’ultimo sarebbe più letterale se trasposta con  “acquista visibilità” oppure “diventa visibile”. In traduzione si è preferito “si rivela” in quanto la rivelazione appartiene al linguaggio biblico.

TRANSFIGURATION

shurbanov 04
The deserted beach is now occupied
by seagulls.
There they are – treading slowly around,
pecking under people’s sunshades,
proud like inspectors,
but lame, in actual fact,
unsecure like thieves,
ready at all times,
should the owner return,
to disappear.

The disappearance is a transfiguration:
they stop in their tracks,
yellow bills lifted up to the sky,
and with flapping wings,
they rise over the grey sea
circling wide,
as white as archangels,
as implacable as princes:
with the tip of a wing
they behead the seven-headed wave
scattering the silver of fish
across the depths:

Let everything come to rest
where it belongs
like a pearl in its oyster.

TRASFIGURAZIONE
shurbanov 99
La spiaggia deserta ora è occupata
dai gabbiani.
Stanno lì – saltellando lentamente attorno,
beccando sotto gli ombrelloni della gente,
orgogliosi come ispettori,
ma in realtà zoppicanti,
insicuri come ladri,
pronti in ogni istante,
se dovesse tornare il padrone,
a scomparire.

La scomparsa è una trasfigurazione:
si bloccano nel loro percorso,
i becchi gialli sollevati al cielo,
e battendo le ali
si alzano sul mare plumbeo
in larghi cerchi,
bianchi come arcangeli,
implacabili come principi:
con la punta di un’ala
decapitano l’onda dalle sette teste
spargendo l’argento di pesce
attraverso gli abissi:

Lasciate che tutto abbia riposo
lì dove appartiene
come una perla nella sua ostrica.

AFTER MERCUTIO
shurbanov 01
We were young and strong
and eternal then,
and death was a joke,
so we didn’t notice how it slipped in
among us
like the shadow of a cloud
and suddenly became real.
We didn’t see its face,
only knew
that it had arrived
and had no sense of humour.

DOPO MERCUZIO

Eravamo giovani e forti
e dunque eterni,
e la morte era uno scherzo,
così non abbiamo percepito come fosse scivolata
in mezzo a noi
come l’ombra di una nube
facendosi di colpo concreta.
Non ne abbiamo visto il volto,
abbiamo solo saputo
che era arrivata
e non aveva affatto il senso dell’umorismo.


Alexander Shurbanov, nato a Sofia (Bulgaria) nel 1941, è un poeta, traduttore, saggista, critico letterario e professore universitario, dottore honoris causa delle Università britanniche nel Kent e nel Surrey. È il traduttore bulgaro dei Racconti di Canterbury di Chaucer; delle tragedie di Shakespeare; del Paradiso perduto di Milton; delle poesie di Dylan Thomas e di numerosi altri poeti inglesì. Per oltre quarant’anni, Shurbanov ha insegnato  letteratura Inglese all’Università di Sofia e ha pubblicato numerosi libri di critica sia in patria che all’estero. Come scrittore, studioso e traduttore è stato insignito di numerosi prestigiosi premi. Le tre poesie proposte per Atelier sono scritte prima in bulgaro e succesivamente tradotte in inglese dall’autore stesso e sono parte di una raccolta di imminente pubblicazione, in inglese.

Fotografia dell’autore tratta dal sito Programata.bg

Francesco Tomada (1966). Suoi testi sono apparsi su numerose pubblicazioni, antologie, plaquettes in Italia, Austria, Slovenia, Canada, Francia, Slovacchia, Svizzera. Ha pubblicato L’infanzia vista da qui (Gorizia, Sottomondo, 2005; rist. 2006) ) e A ogni cosa il suo nome (Sasso Marconi, Le Voci della Luna, 2008 – Premio Città di Salò, Premio Il Litorale, Premio Baghetta, Premio Anna Osti, Premio Gozzano, Premio Percoto).  E’ organizzatore o coordinatore di svariate manifestazioni centrate sulla poesia. Vive a Gorizia. Per Atlier ha tradotto Edward Hirsch; Milan Dobricic;